Obbligo invio telematico corrispettivi

  • a decorrere dall’1.1.2020 scatta l’obbligo di memorizzare elettronicamente ed inviare telematicamente i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate per i commercianti al minuto e soggetti assimilati;
  • la decorrenza di tale obbligo è anticipata all’1.7.2019 per i soggetti con volume d’affari superiore a €400.000.

Come sopra accennato, l’obbligo in esame riguarda “i soggetti che effettuano le operazioni di cui all’art. 22, DPR n. 633/72, tra le quali rientrano in particolare:

  • le cessioni di beni da parte di commercianti al minuto in locali aperti al pubblico / spacci interni / per corrispondenza / a domicilio / in formaambulante;
  • le prestazioni alberghiere / somministrazioni di alimenti e bevande effettuate in pubblici esercizi (bar, ristoranti), nelle menseaziendali;
  • le prestazioni di servizi rese nell’esercizio di imprese in locali aperti al pubblico, in forma ambulante o nell’abitazione deiclienti.

Il comma 3 del citato art. 2 dispone che la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi va effettuata mediante strumenti tecnologici  che garantiscano l’inalterabilità e  la sicurezza dei dati, che il citato Provvedimento 28.10.2016  individua  nei  Registratori Telematici (RT) costituiti da “componenti hardware e software atti a registrare, memorizzare in memorie permanenti e inalterabili, elaborare, sigillare elettronicamente e trasmettere telematicamente i dati fiscali introdotti attraverso dispositiviinput”.

La memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri potrà essere effettuata anche attraverso una procedura informatica che sarà resa disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. La stessa sarà fruibile anche su dispositivi mobili e consentirà anche di generare il documento commerciale idoneo, ai sensi del D.M. 7 dicembre 2016, a certificare l’acquisto effettuato.

Per essere utilizzato ai fini in esame, il Registratore telematico deve essere attivato e “messo in servizio” da un laboratorio abilitato dall’Agenzia delle Entrate, il cui elenco è disponibile sul sito Internet dell’Agenzia (https://www1.agenziaentrate.gov.it/servizi/misuratorifiscali/elenco_laboratori).

L’invio avverrà mediante la predisposizione di un file XML che verrà generato tramite il registratore e sigillato elettronicamente, al momento della chiusura di cassa giornaliera. Tale comunicazione deve essere effettuata anche in mancanza di movimentazioni giornaliere.

Prima delle operazioni di attivazione del Registratore Telematico da parte del tecnico abilitato è necessario che l’esercente (o un suo delegato) provveda ad accreditarsi mediante l’apposita procedura disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.

 

L’invio telematico dei corrispettivi giornalieri fa venir meno l’obbligo di:

  • certificazionefiscaledeicorrispettivimediantel’emissionedelloscontrinofiscale

ovvero della ricevuta fiscale.

In luogo di detti documenti, “per rappresentare, anche ai fini commerciali, le operazioni” è prevista l’emissione del c.d. “documento commerciale”;

  • annotazione nel registro dei corrispettivi di cui all’art. 24, DPR n. 633/72.