Decreto flussi 2025: precompilazione istanze di nulla osta dal 1° novembre

Il D.L. n. 145/2024 ha previsto, all’articolo 2, diverse novità in materia di flussi di ingresso di lavoratori stranieri in Italia per l’anno 2025.

In particolare, ha introdotto una fase preliminare alla richiesta di nulla osta presentata dal datore di lavoro, nonché previsto, in via sperimentale, l’ingresso di ulteriori  lavoratori da impiegare nei settori dell’assistenza familiare o sociosanitaria a favore di persone con disabilità o grandi anziani, al di fuori dalle quote previste dal D.P.C.M. del 27 settembre 2023.

Precompilazione delle domande di nulla osta

Come anticipato in premessa, il D.L. n. 145/2024 ha introdotto una fase di precompilazione della richiesta di nulla osta al lavoro per gli stranieri da parte dei datori di lavoro e delle loro organizzazioni. In particolare, tali soggetti, qualora intendano presentare la richiesta di nulla osta al lavoro nei giorni fissati annualmente (c.d. click day), saranno agevolati dalla possibilità di compilare anticipatamente i moduli sul portale informatico messo a disposizione dal Ministero dell’Interno.

Per quanto riguarda i termini relativi alla precompilazione, il D.L. n. 145/2024 ha previsto le seguenti date:

 dal 1° al 30 novembre 2024, per le domande relative ai click day del 5, del 7 e del 12 febbraio 2025;

dal 1° al 31 luglio 2025, per le domande relative al click day del 1° ottobre 2025, previsto per la seconda tranche (pari al 30%) delle quote per il settore turistico-alberghiero.

ATTENZIONE! È previsto che per l’anno 2025, ciascun datore di lavoro può presentare un numero massimo di tre richieste di nulla osta per gli ingressi nell’ambito delle quote previste dagli articoli 6 e 7 del D.P.C.M. del 27 settembre 2023. Limite che non si applica alle richieste presentate tramite le organizzazioni datoriali di categoria.

Ulteriori nulla osta per i lavoratori che prestano assistenza familiare o sociosanitaria a persone anziane o disabili

Come indicato in premessa, il D.L. 145/2024 stabilisce, inoltre e in via sperimentale, che per l’anno 2025 siano rilasciati, al di fuori delle quote di cui all’articolo 3, comma 4, del t.u.i., nulla osta al lavoro e conseguentemente visti di ingresso e permessi di soggiorno per lavoratori subordinati, entro un numero massimo di 10.000 istanze, nei settori dell’assistenza familiare o sociosanitaria a favore di persone con disabilità o di grandi anziani.

NOTA BENE – La richiesta per tali nulla osta deve essere presentata allo Sportello Unico per l’Immigrazione competente tramite Agenzie per il Lavoro o per il tramite delle associazioni datoriali firmatarie del CCNL Domestico.

Le istanze possono essere presentate per l’assistenza alla persona del datore di lavoro, al suo coniuge o parente o affine entro il secondo grado purché non convivente e residente in Italia.

Non è consentita l’assunzione del coniuge e del parente o affine entro il terzo grado del datore di lavoro.